Death Note e le critiche ai cambiamenti, la risposta del regista Adam Wingard

Dal manga alla sua trasposizione cinematografica, Death Note ha subito delle variazioni che, a molti, non sono piacciono perché non fedeli all'opera originale. Adam Wingard, però, parla dei cambiamenti attuati nella pellicola, dando loro un senso. 

Death Note film, le critiche e la risposta del regista

Adam Wingard ha replicato alle critiche ricevute per la sua versione di Death Note che sarà trasmessa su Netflix il 25 agosto. Mediante un post su Twitter in cui ha spiegato il perché dei cambiamenti che ha attuato, nel processo di trasposizione del famoso manga giapponese a film ambientato, infine, negli Stati Uniti e, più precisamente, a Seattle. Come saprete, se siete appassionati del genere, la storia narra di un ragazzo che scopre l'esistenza di uno speciale taccuino che gli consente di uccidere le persone, segnando semplicemente i loro nomi tra le pagine che lo compongono. Quelo che non è piaciuto è il fatto che tutta la storia si svolge a Seattle e non a Tokyo, come in origine. Come lo stesso regista ha spiegato: 

Non c'è alcuna cospirazione alla base della scelta di rimuovere la cultura giapponese da Death Note. E' una nuova versione della storia ambientata a Seattle. Pensate a quanto compiuto con The Departed - Il bene e il male. Quando abbiamo spostato l'ambientazione in America ovviamente lo abbiamo reso un film sugli Stati Uniti. Non si è trattato di un copia e incolla. Gli attori sono stati scelti in base alla nuova versione dei personaggi. Sono diversi dagli originali, specialmente Light.

Ecco tutti i post di Adam Wingard su Twitter:

There is no conspiracy to remove Japanese culture from Death Note. Its a fresh version of the story set in Seattle. Also see The Departed. https://t.co/ZezHsFSecC

— Adam Wingard (@AdamWingard) June 6, 2017

Actors for DN were all picked based on the new version of these characters.They are different than the Original characters, esp Light.

— Adam Wingard (@AdamWingard) June 6, 2017

Il regista ha consigliato ai fan di Death Note di guardare prima il film, prima di giudicarlo, per poi effettuare una valutazione della pellicola. Ecco il teaser trailer: 

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