La Broadcasting Ethics and Program Improvement Organization (BPO) del Giappone è il gruppo di "cani da guardia" che ha da poco dato voce ad alcune lamentele degli spettatori ad aprile. E una di queste era molto critica verso le serie anime che vengono trasmesse nelle fasce serali più tarde. Qual è il motivo di tutta questa pruderie? Ecco il recalmo ufficiale:
Per quanto riguarda la programmazione degli anime a tarda serata, sono stati offerti contenuti estremamente osceni. Visto che si tratta di un lavoro di animazione, esiste la possibilità concreta che i bambini lo guardino per errore. Il problema non è limitato a un singolo programma. Vorrei che i network televisivi e i broadcaster rivedano il loro modo di pensare e usino più moderazione nella distribuzione di programmi anime che hanno un contenuto troppo sessualmente estremo.
Nonostante non venga fatto alcun nome di nessuna specifica serie anime, alcuni utenti online hanno suggerito che potrebbe trattarsi di show come Seven Mortal Sins, Sōryo to Majiwaru Shikiyoku no Yoru ni... o Eromanga Sensei.
Anime e censura? Le lamentele della BPO, in realtà, sono una lunga lista
Non è affatto insolito che la BPO pubblichi lamentele, anche su alcune delle serie anime più in vista. In un'occasione, per esempio, hanno espresso rimostranze per una scena di Detective Conan in cui si mangiava il sushi dal corpo di una donna. Un'altra volta ancora, invece, c'è stata una forte lamentela per la troppa violenza di Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans. Se la sono presa anche con una puntata di Yōkai Watch in cui si mangiava una banana in modo "suggestivo"...
In passato sono finite nel mirino delle critiche della BPO anche: Owarimonogatari, SHIMONETA, Chibi Maruko-chan, Gintama, Kan Colle, Yu-Gi-Oh! Arc-V, The Seven Deadly Sins, Akame ga KILL!, Your Lie in April, Hunter x Hunter, Blood-C, Fullmetal Alchemist, School Days, Magi, Higurashi no Naku Koro ni, Pokémon e NANA.
Fonte news: ANN.com
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